L'intrigo è stato protagonista nella settimana di programmazione di
Tempesta D'Amore domenica 20 a venerdì 25 aprile 2014. Il complesso e surreale commiato di Barbara
[VOTO 0] si commenta da solo. A parte l'evidente intrigo tessuto, è triste valutare come un personaggio tornato per dimostrare un reale cambiamento si sia perso in un bicchiere d'acqua per l'ennesima volta, compiendo una 'vendetta psicopatica', senza logica e soprattutto senza valutare che se un danno è stato fatto a Patrizia (Nadine Warmuth), lei non è di certo esente da colpe.
Pessimo anche il comportamento di Werner (Dirk Galuba)
[VOTO 0], maestrino poco convinto nell'impedire il raggiro ma al tempo stesso incapace di agire concretamente per tutelare la vittima di turno e solo per interesse. In tutto questo, chi ha fatto la più bella figura è stato Friedrich (Dietrich Adam)
[VOTO 6], non più simpatico o più umano del solito ma capace di costituirsi pur di proteggere i suoi figli.
Se Charlotte (Mona Seefried)
[VOTO 5] nel cercare di difendere Friedrich, è stata poco sincera un po' con tutti, ha invece stupito Goran (Sasa Kekez)
[VOTO 7]: la storia in questione ha toccato sue corde che finora ignoravamo completamente e finalmente ha avuto luogo una sorta di approfondimento per quel che lo riguarda.
L'invadenza del tutto fuori luogo di Daniel (Daniel Buder)
[VOTO 5] si commenta da sola ma l'isterismo di Pauline (Liza Tzschirner)
[VOTO 5], gratuitamente sgarbata nei confronti di Leonard (Christian Feist)
[VOTO 7] non ha bisogno di grosse sottolineature. Lui invece dimostra la volontà di voler intraprendere una nuova strada e anche nei panni di uomo innamorato sfoggia una grande dignità.
Bello il modo in cui Martin (David Paryla)
[VOTO 7] ha dato fiducia al padre, nonostante non gli dovesse assolutamente nulla ed anche Alfons (Sepp Schauer)
[VOTO 6] ha fatto un lieve miglioramento, dimostrando un pochino più ricettivo rispetto alle scorse settimane. Anche Natascha (Melanie Wiegmann)
[VOTO 6], chiudendo una volta per tutte la sua querelle con André (Joachim Latsch)
[VOTO 6] ha dimostrato buon senso. Niente di trascendentale ma è già qualcosa nel suo caso.
Se Tina (Christin Balogh)
[VOTO 6] è riuscita a strapparci qualche sorriso, non si può dire lo stesso di Coco (Mirjam Heimann)
[VOTO 5]: abbiamo capito che ha perso l'opportunità di diventare direttrice amministrativa ma forse dimentica che tutto le era piovuto dal cielo e non era, invece, un atto dovuto.