venerdì 28 giugno 2024

Tempesta D'Amore entra a gamba tesa sull'aborto ma malamente


Già abbiamo parlato dei temi sociali spesso affrontati da Tempesta D'Amore, molto tipico di una soap opera ma ci siamo occupati poco di aborto, perché in effetti è uno stratagemma molto utilizzato da programmi di questo tipo, specie nella sua forma spontanea. Meno si è parlato nellla soap di chi sceglie di interrompere una gravidanza e finalmente siamo entrati un pochino di più nel tema attaverso Vanessa. 

Come capita sempre in questi casi, l'argomento è stato trattato con poca profondità o meglio dando spazio alle opinioni di tutti ma alla fine di nessuno, perché Vanessa è stata sostanzialmente demonizzata per aver pensato all'aborto, senza parlarne con il padre del bambino o con la fidanzata. Seppur comprensibile come reazione, sarebbe giusto ricordare che la scelta di comunicare tutto ciò è di natura etica ma non si tratta di un obbligo. Max in particolare ha dato anche informazioni sbagliate sulla formazione di un feto al punto in cui si trova Vanessa in termini di gravidanza. Questo è un fatto grave, perchè chi guarda la televisione si aspetta di essere informato correttamente su certe questioni, anche quando non è strettamente interessato all'argomento ma per semplice voglia di ricevere informazioni corrette!  E non stiamo parlando della ricetta di un sformato tra l'altro. 

Le pressioni ricevute da Vanessa affinché non abortisse rappresentano comunque una brutta pagina, perché anche se c'erano motivazioni narrative, si poteva affrontare la questione con più delicatezza e un po' più sensatezza. Poi, chiaramente si tratta di una soap, quindi non si pretendono dibattiti infiniti su un argomento tanto importante ma senza dubbio si tratta di un'occasione persa per parlarne in maniera più approfondita, dandoci anche qualche spunto di riflessione, nuovo o diverso. 

11 commenti:

  1. E soprattutto che spetta solo alla donna la decisione finale, perché questo non si deve dimenticare mai.

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    1. Bravissima, anche questo è stato detto poco e male.

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    2. Giusto è un problema è una scelta che riguarda la donna ma magari parlarne con quello che fino a ieri dovevi sposare , qui di non esattamente un fuco , non è una idea sbagliata anzi direi che è un passo verso quella maturità che serve a prendere decisioni così importanti con un senso etico e morale che dia un filo al di sopra di quello di una blatta.

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    3. Comunicazione e decisione sono due temi non strettamente collegati. Sulla comunicazione a due siamo d'accordo, sul fatto che da questo dipenda dalla decisione, no. Questa era il dibattito da fare all'interno della soap.

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    4. Esatto. Questa cosa va ribadita. E comunque per quanto possa essere brutto, rientra nel "potere" della donna anche non far sapere ad un uomo che diventerà padre o che lo è. Assumendosene tutte le conseguenze del caso chiaramente.

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    5. Sì, infatti, ne ho già parlato in altri post ma ribadisco che l'insistenza di Michael è stata realmente sgradevole. Lei poteva decidere di abortire, senza informare Max o altri. E' nel suo diritto e non vedo perchè debba essere messo in discussione, visto che il corpo è il suo e non degli altri.

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  2. Che brutta cosa.... il padre non conta niente! Si parla solo dell'importanza del corpo della donna.

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    1. E a cos'altro dovremmo dare importanza? Sono gli uomini a portare avanti la gravidanza, a partorire, a sopportare gli effetti dovuti a quest'ultima?
      No, quindi di cosa vogliamo continuare a parlare?
      Perché certi uomini sono così fragili da non riuscire ad accettare che la donna possa decidere per sé?
      Mamma mia, che pena!

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    2. Semplicemente una cosa giusta.

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    3. Proprio per osservazioni di questo tipo, era necessario affrontare l'argomento in modo diverso. Ed è un bene che commenti del genere escano alla luce in modo da poter evidenziare che c'è ancora bisogno di ribadire concetti che ormai dovrebbero essere stati abbondantemente assorbiti ma non è così.

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    4. Esatto, tra l'altro immagino che l'anonimo sia un uomo, dal concetto espresso. A cui vorrei ricordare che la gravidanza è a carico fisico e mentale della donna per cui ha questo potere e questo diritto non a caso.....

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