Nelle puntate italiane di Tempesta D'Amore stiamo assistendo all'uscita di scena off-screen di Natascha Schweitzer che è stata molto chiacchierata, perché improvvisa ed anomala, tanto che gli autori sono dovuti ricorrere ad una serie di escamotage per renderla credibile, senza riuscirci affatto.
Melanie Wiegmann, interprete di Natascha, ha rilasciato alcune interviste nel corso delle quali ha spiegato di aver colto l'occasione di lasciare Sturm der liebe, a seguito di alcune riflessioni che aveva già posto in essere quando ancora interpretava il personaggio. La donna era intenzionata a dedicarsi maggiormente agli affetti e molto meno al lavoro.
La chiusura del set causata dal CoronaVirus ed avvenuta a marzo dello scorso anno, ha permesso a Melanie Wiegmann di cogliere la palla al balzo; come avevamo già ventilato, semplicemente l'attrice non si è più ripresentata sul set, rimanendo in villeggiatura insieme al compagno.
Una ricostruzione molto credibile ma anche piuttosto curiosa che sembra più un racconto diretto al pubblico che qualcosa di realistico, perché gli attori, CoronaVirus oppure no, hanno dei contratti da onorare, quindi evidentemente c'è stata la volontà della produzione di assecondare la sua richiesta. Prendiamo comunque per buona la versione data dall'attrice.
Bisogna vedere se il Covid ha cambiato qualcosa nei loro contratti e non mi riferisco solo agli ovvi protocolli sanitari, ma agli aspetti economici e anche al fatto che se non ricordo male era quasi sempre la produzione ad avere il coltello dalla parte del manico (giustissimo ma occorre vedere fino a che punto però, perché altre uscite anomale in circostanze differenti ci sono state).
RispondiEliminaIndipendentemente dalla verità, che sia la sua, quella della produzione, o che ne abbiano rifilata mezza al pubblico o una parte, credo che comunque l'uscita di Natascha fosse nell'aria da tempo.
In ogni caso, se c'è una cosa che notato in anni e anni di Sdl, che a differenza di altre fiction iconiche anche attuali, tra attori e produzione, stracci non ne volano, anche nelle interviste gli attori si sbottonano sempre poco su eventuali disaccordi, bisticci o cose simili, è strano in un certo senso...
RispondiEliminaSono girate tante voci in questi anni, ma non si è mai saputo se e quanto certe cose erano vere.
Avrebbe avuto più senso farla uscire di scena quando lei voleva lasciare il marito per la dipendenza...
RispondiEliminaCapisco la sua decisione, ma se era solo questo il problema, poteva tornare per girare anche solo qualche puntata e dare un finale sensato al suo personaggio. Secondo me semplicemente è convenuto anche alla produzione non farla tornare, magari proprio per risparmiare il suo stipendio
Sil
Un sacco di attori non lo fanno, non è l'unica e non sarà nemmeno l'ultima, nonostante i contratti, spesso mollano su due piedi i loro ruoli e "costringono" di conseguenza autori e produzione a scrivere finali quantomeno bislacchi. Io credo che i finali migliori si abbiano quando attori e autori in simbiosi, o meglio spesso gli attori decidono che è giunta l'ora di lasciare e si dà al personaggio il finale che merita o che comunque chiuda il cerchio della sua storia nel modo più coerente possibile. E l'esempio ovviamente lo ricollego a tante altri prodotti televisivi.
EliminaSi, certo, però mi sembra un segno di scarsa professionalità. Se vuoi andare via bene, ma almeno "finisci" il lavoro e dai una chiusura al personaggio.
EliminaSì, i personaggi migliori nascono proprio quando attore e produzione collaborano al meglio.
Sil
Soprattutto perché gli attori spesso più degli autori e delle produzioni (che sono abituati a spremere i prodotti) capiscono prima quando è il momento di chiudere.
Elimina