Nelle puntate tedesche di Tempesta D'Amore l'amore di Leo e Elias sboccerà definitivamente; il figlio di Katja, infatti, non pottrà più negare di provare un forte sentimento per il ragazzo e la passione esploderà.
Le Anticipazioni ci dicono che, almeno per ora, si tratterà di un amore abbastanza clandestino di cui sapranno qualcosa solo Lale e pochi altri ma Leo avrà seri problemi con la squadra di calcio che, dopo aver subodorato la situazione, lo prenderanno in giro, dimostrandosi omofobi.
Sarà Lale ad intervenire, cercando di salvare l'onore eterosessuale di Leo, peggiorando però la situazione, visto che non si tratta ovviamente di una soluzione ma semmai di un accomodamento che fa il gioco di un sistema eteronormativo tossico. Ed è proprio questo il tema della stagione per quanto riguarda questa coppia, come avevamo largamente anticipato in tempi non sospetti. Una tema che porterà a Leo ed Elias parecchi ostacoli.
Onestamente più che omofobia . Mi sembra bullismo . Prendere in giro delle persone non è Omofobia. È da stupidi e bulli. L omofobia è quando una persona ha paura di una persona gay. Se sei diverso ti prendono in giro ma non significa essere omofobo .
RispondiEliminasilvia
Quindi se prendi in giro un gay o prendi di mira un gay in quanto tale sei solo un bullo e non sei omofobo? Mi sa cara Silvia che non conosci bene il termine omofobo.
EliminaIo li considero bulli non omofobi . In ogni caso è sbagliato . Omofobia. Fobia di chi prova disgusto nei confronti dichi è gay oppure lesbica o bisessuale . Da come li hanno descritti sembrano semplicemente bulli
RispondiEliminaStai sminuendo volutamente la cosa, facendo passare il messaggio che l'omofobia non esiste. Siamo nel 2026 e dovreste smettere di vivere nel Medioevo. E qui mi fermo, che è meglio...
EliminaNo l. Omofobia esiste elisa e non la sto sminuendo. . Vabbè elisa quando una persona è cocciuta e non vuole capire non ce nulla da fare
RispondiEliminasilvia
Sarebbe stato bullismo se Leo fosse stato preso di mira indipendentemente da Elias. Ma da quanto si evince dalle anticipazioni, il problema dei compagni di squadra ha a che fare con l'orientamento sessuale di Leo, quindi è evidente che si tratta di omofobia.
EliminaCerti sfondoni fanno riflettere ... Giulia
L'attacco nei confronti di persone queer per il loro orientamento, è sempre e comunque omofobia. E' una regola semplice e che non si può discutere. Il bullismo è un parente stretto ma questo non c'entra. Sarebbe come definire bullismo, un atto razzista. Chiamiamo le cose col loro nome.
EliminaNon solo c'è di peggio, e si ricollega direttamente anche alla violenza: intanto in primo luogo la violenza sugli uomini è a prescindere ancora troppo poco attenzionata qualsiasi siano i loro gusti sessuali figurarsi nell'ambito di un mondo come il calcio, in secondo luogo se uno va a vedere i tassi più alti di discriminazioni e violenza persino tra le donne riguardano proprio le donne lesbiche, transessuali e pansessuali. Chiudo la chiosa appunto, altroché bullismo si tratta di omofobia e di violenza discriminatoria.
EliminaAllora chiamala violenza sugli uomini come giusto Che sia. In ogni caso inaccettabile il loro comportamento nei confronti di Leo . Silvia
EliminaMi sa che in questo gruppo ci sono le idee un po' confuse
RispondiEliminaSilvia
Eh, sì Silvia. Le tue.
EliminaLa perla: Allora chiamala violenza sugli uomini come giusto Che sia, spiega già tutto. Questa parolina, omofobia, manda ai matti solo chi ha un problema con tutto il contesto. O chi ciclicamente interviene per provocare. Le vacanze di Natale ad alcuni fanno male.
Silvia, l'unica confusa sei solo tu, che sparisci per mesi per poi tornare ripetutamente solo per infastidire e provocare i componenti di questo blog, scrivendo cose che non stanno né in cielo né in terra, per quale motivo poi non si sa.
EliminaIo sarò cocciuta, ma pure tu non scherzi.
Come se la violenza sugli uomini non fosse una conseguenza dell'omofobia o una componente poi.
EliminaI nomi servono per definire le cose e temo che qualcuno ancora non abbia capito quanto siamo fortunati oggi ad averli e a chi prima di noi non aveva nemmeno quelli.
Riguardo al bullismo, vorrei ricordare a Silvia che chiunque indistintamente può essere bullizzato se agli occhi del bullo risulta inferiore/debole, non è un caso che da adulti , oltre il 70 % conferma di essere stati bullizzati almeno una volta da bambini.
Leo non ha problemi di bullismo, ha problemi di discriminazione sessuale e nello specifico di omofobia perché il suo contesto lavorativo di riferimento, ossia il mondo del calcio, è forse il più machista e maschilista che esista con stereotipi retrogradi.
Non a caso anche la storia di copertura è un classico della vicenda.
Mi scuso se sono stata troppo leziosa magari andando off topic.
Sono stato assente per malattia; torno e trovo alcuni commenti agghiaccianti ! Ottima la reazione di voi tutti e in particolar modo della Redazione. Buon Natale. Lorenzo.
RispondiEliminaNon era mia intenzione provoca cas caso lre o infastidire. Ho solo espresso una mia opinione. Mamma mia 😱 vabbè buona vigilia a tutti ,
RispondiElimina