Nelle puntate tedesche di Tempesta D'Amore Michael andrà alla ricerca della verità per quel che riguarda la morte di Romy, ricordando un dettaglio che lo condurrà a sospettare di Annabelle. Anche per questa ragione, il medico chiederà a Paul il permesso di riesumare il corpo della moglie.
Le Anticipazioni rivelano che l'autopsia non darà alcun risultato ma Annabelle commetterà più di un passo falso, come la scelta di prenotare un volo per l'Argentina, temendo di essere accusata dell'omicidio di Romy.
I risultati dell'autopsia la tranquillizzeranno ma Annabelle non ha fatto i conti con Christoph che, improvvisamente, ricorderà una confessione che lei gli ha fatto quando lui era in coma. La Sullivan ha i giorni contati?
Per fortuna in questo caso c'è Christoph che ricorda perché è giunto il momento che la verità esce ed Annabelle paghi per il male commesso
RispondiEliminaAndrea
Forse non pagherà mai per la morte di Romy. Bisogna poterlo provare. E l'autopsia non ha dato nessun risultato e quello di Christoph è solo un ricordo di una confessione di quando lui era in coma. D'altronde neppure la morte del povero Lars fu possibile provarla.
EliminaGiò
Ma allora a meno che non confessi lei non se ne verrà mai a capo.ma quello che mi fa più rabbia è che non provi nemmeno un briciolo di pentimento ..anzi eli
EliminaPurtroppo molti crimini di alcune cattive non sono riusciti a provarli: la morte del nonno di Patrizia, la morte del padre di Miriam e del padre di David, la morte di Lars, l'omissione di soccorso da parte di Cosima verso il padre di Michael e chissà quanti ne sto dimenticando. Per non parlare di quello combinato da Christoph da quando è nella soap.
EliminaIn teoria è giusto dire che devono pagare, però in pratica spesso provarlo è difficile. Basti pensare a Barbara: si fece un po' di galera e venne condannata credo solo per il sequestro di Emma e Felix.
Giò
Speriamo davvero!!!
RispondiEliminaMe lo auguro con tutto il cuore che Annabelle venga punita x la morte di Romy e sparisca finalmente sta diventando veramente odiosa la sua presenza eli
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