Momenti decisivi hanno caratterizzato le puntate di Tempesta D'Amore
in onda da domenica 3 a sabato 9 aprile 2022. Le Pagelle si concentrano nuovamente su Christoph [VOTO 4] che, roso dalla rabbia, dimostra di non essere mai cambiato. E Selina [VOTO 7] questa volta ha preso la decisione più giusta. Cornelius [VOTO 7] merita sicuramente un'altra chance.
Erik [VOTO 4] e Ariane [VOTO 4] peggiorano continuamente: la loro storia non decolla, perchè per certi versi sono troppio simili. Normale l'apprensione di Cornelia [VOTO 5], un po' meno la reazione nei confronti di Robert [VOTO 6]. Inutili tutte le scene di Rosalie [VOTO 6] e Michael [VOTO 6].
Concordo pienamente su Cornelia, forse le darei anche qualcosina di meno. Insomma lei è molto in difetto con il figlio perché è stata assente praticamente quasi sempre: ora come ora non può pretendere di recuperare un'assenza tanto lunga quanto importante in poco tempo (trattandolo peraltro ancora come un bambino) e si ritrova ad essere e a sentirsi molto inadeguata. D'altro canto non può sfogare la sua inadeguatezza su Robert: intanto Robert non è il padre e poi lui a differenza di lei almeno sa come si fa il genitore visto che una figlia l'ha cresciuta. Forse anziché sfogare le sue insicurezze su Robert, dovrebbe ascoltarlo. Lei è un personaggio che a tratti vive troppo nel mondo delle favole.
RispondiEliminaIn Selina vedo comunque una persona che tiene in considerazione o scarica i suoi pretendenti a seconda di quello che le quadra o meno.
certo lia è la madre ed è giusto che si preoccupi ma benni ormai è grande
RispondiEliminaSecondo me a parte quello che è scontato per ogni madre che ama suo figlio, lei in realtà si comporta (ed è) da inadeguata, ma questo è spiegabile alla luce del fatto che è stata assente e in difetto con il figlio e lui l'ha rifiutata (in parte lo fa tuttora) e ora che sono tornati ad avere un rapporto lei si rapporta con lui come se fosse un bambino ma perché non ha seguito la sua crescita e non lo conosce davvero e quindi non si sa rapportare con un ragazzo già grande
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