Tempesta D'Amore: Kai Albrecht (Sebastian) si racconta.. L'intervista!

Tempesta D'Amore: Kai Albrecht, Sebastian nella soap è "condannato" a ruoli da cattivo per colpa del suo aspetto fisico.

Di persona ha un'aria da bravo ragazzo, sensibile e sincero. <<Invece in tv la mia faccia sembra fatta apposta per i ruoli da 'cattivo'!>>, racconta divertito Kai Albrecht che nella nuova stagione di Tempesta D'Amore interpreta il tormentato Sebastian, fratello della protagonista Julia (Jennifer Newrkla) di cui deve fingersi il fidanzato. Lei ha infatti assunto l'identità di Sophie, che di Sebastian era appunto la compagna: <<Sebastian non esita a lanciarsi in questa farsa, il cui scopo è quello di mettere le mani sul denaro di Sophie per curare una rara malattia da cui è affetto>>. 

Il fine giustifica i mezzi?

<<Per Sebastian sì. Ma va detto che è anche un tipo passionale. Ad esempio, finisce per innamorarsi davvero della perfida Patrizia, che invece si sta solo servendo di lui. A dire il vero si usano un po' a vicenda: lui non rivela che Patrizia è un'assassina e lei, in cambio, tace sullo scambio di persona tra Sophie e Julia>>. 

Qual è la difficoltà maggiore nell'interpretare Sebastian?

<<La sua malattia. Non esiste, è una sindrome di pura fantasia e ho dovuto inventarmi anche i sintomi! Comunque a me piace interpretare personaggi negativi, hanno più sfumature>>.

Niente ruoli da buone nel suo futuro, allora.

<<Chi può dirlo? Finora non me ne hanno mai proposti. Certo se avessi un faccino grazioso come quello di Jan (Hartmann il Niklas della soap, ndr)!>>.

Nel suo tempo libero quali passioni coltiva?

<<Anzitutto quella per la mia fidanzata Milena! Appena termino di girare sul set di Tempesta a Monaco, corro, anzi volo, a trovarla a Berlino>>.

E, a parte Milena, cos'altro le interessa?

<<Tutto ciò che è legato al mondo artistico. Suono da anni la chitarra e faccio lo speaker per alcuni audiolibri. A parte questo, ho anche una passione sfrenata per le automobili d'epoca>>.

Dell'Italia che cosa conosce? 

<<Roma, Firenze, le Cinque  Terre, la Sardegna: da ragazzo l'ho girata in lungo e in largo con la mia famiglia. Ho ricordi molto piacevoli di quel periodo e l'Italia è forse il mio Paese preferito>>.

Tratto da Telepiù - Valeria Verri